RIMANI SEMPRE AGGIORNATO!

giovedì 23 febbraio 2017

GLI AMORI DIFFICILI di Italo Calvino

4

Dettagli

  • Editore:Mondadori
  • Collana:Oscar tutte le opere di Italo Calvino
  • Data uscita:28/09/1993
  • Pagine:1
  • Formato:Tascabile
  • Lingua:Italiano
  • Descrizione

    Raccolta di venti racconti d'amore, storie di coppie che si incontrano ma, soprattutto, di coppie che non si incontrano

    Quarta di copertina

    "Se queste sono, per la più parte, storie di come una coppia non s'incontra, nel loro non incontrarsi l'autore sembra far consistere non solo una ragione di disperazione ma pure un elemento fondamentale - se non addirittura l'essenza stessa - del rapporto amoroso".

  • RECENSIONE
  • Calvino ci propone tredici racconti che non ruotano attorno all’amore in senso proprio ma piuttosto si focalizzano sugli amori fugaci, improvvisi, platonici,inafferabili, persi per un nonnulla. Ecco, la fugacità è un elemento centrale in ogni racconto. Descrive stati d’animo affannosi, impulsi, il sapore dell’avventura,le incertezze, i dualismi, silenzi, vuoti e difficoltà comunicative. E’ un Calvino che cambia il suo abito in poche pagine, è uomo, è donna, viaggiatore, sciatore, automobilista, uomini comuni insomma. Ognuno di questi personaggi si guarda dentro e allo stesso tempo con occhi esterni. Dei racconti mi ha colpito soprattutto “L’avventura di un automobilista”, qui il protagonista decide di andare dalla fidanzata con la quale ha avuto un litigio, si è pentito, macina chilometri per andare da lei ma anche in questo caso non riescono a trovarsi. I segnali che mandiamo vicendevolmente non arrivano sempre come vogliamo, non sempre ci si comprende e ci si “riconosce” tra tanto rumore. Lo stile di Calvino è inconfondibile, come lo è l’approfondimento psicologico dei personaggi dei suoi racconti. Alla fine di ognuno dei quali si rimane un po' perplessi, tutto rimane sospeso nel dubbio ma questo mi ha incuriosita racconto dopo racconto. Ho amato la punteggiatura puntuale e perfetta, l’ironia tagliente, le verità nude e crude, il suo essere mai smielato e ho compreso ancor di più quanto l’amore possa essere a volte impalpabile, immaginato, come è facile ingannarsi perchè non si capiscono i “segnali", come li chiama lui, che si intrecciano confondendoci. L’amore può essere mancanza e distanza. Bello, bello, bello!! E consigliato!     Tantissime belle letture amici!














4 commenti:

Sto leggendo...

  • "Le Notti Bianche" di Fedor Dostoevskij